Ultimo aggiornamento il 25 giugno 2024.
La misura dello spessore residuo di tubazioni, serbatoi, scafi di imbarcazioni e altre strutture metalliche rappresenta una modalità di verifica con la quale gli operatori verificano la presenza di corrosione. Spesso queste tubazioni e componenti metalliche sono rivestite con vernice o rivestimenti non metallici.
Con i misuratori di spessore ad ultrasuoni convenzionali, la presenza di vernice o di rivestimenti simili causerà degli errori di misura, in genere raddoppiando il valore dello spessore metallico rispetto allo spessore della vernice, a causa della più lenta velocità di propagazione dell'onda sonora riscontrata nella vernice.
Il risvolto positivo è che i misuratori di spessori ad ultrasuoni forniscono delle funzionalità in grado di gestire queste complesse ispezioni di corrosione. Di seguito confrontiamo due metodi usati per misurare lo spessore residuo della parete su superfici metalliche verniciate o rivestite. Scopri il loro funzionamento oltre ai rispettivi vantaggi e svantaggi applicativi.
Confronto dei metodi di misura dello spessore residuo della parete su superfici metalliche verniciate o rivestite
Per questo problema sono disponibili due soluzioni integrate nei misuratori di spessori 39DL PLUS™ e 45MG (opzionale): Misura Echo-to-Echo e misura THRU-COAT. Comprendere i vantaggi e gli svantaggi che ogni tecnica possiede, aiuta a orientarsi sulla soluzione ottimale per la propria applicazione.
Tecnica di misura THRU-COAT
Misura Echo-to-Echo.
1. Misura Echo-to-Echo
La misura di spessore Echo-to-Echo si avvale della misura dell'intervallo di tempo tra due echi di fondo successivi che rappresentano il percorso in andata e ritorno dell'onda sonora attraverso la componente da ispezionare, come illustrato di seguito.
Funzionamento della misura Echo-to-Echo
In situazioni relative a metalli verniciati, questi echi di fondo multipli si trasmettono solamente attraverso il metallo e non nel rivestimento. In questo modo l'intervallo tra ogni coppia degli echi di fondo (da eco di fondo 1 a 2, da eco di fondo 2 a 3, ecc.) rappresenta solamente lo spessore del metallo con l'esclusione dello spessore di rivestimento.
I vantaggi della tecnica Echo-to-Echo includono:
- Operatività con numerosi trasduttori comunemente utilizzati
- Misura frequente di rivestimenti a superficie irregolare
- Misura ad elevata temperatura, fino ad approssimativamente 500 °C con dei trasduttori dedicati
Gli svantaggi della tecnica Echo-to-Echo includono:
- Necessità di diversi echi di fondo che potrebbero non esistere in alcuni metalli corrosi
- L'intervallo di spessore misurabile può essere più limitato rispetto al misura THRU-COAT
2. Misura THRU-COAT
La misura THRU-COAT utilizza un software brevettato per identificare l'intervallo di tempo rappresentato dal percorso in andata e ritorno nel rivestimento. Questo intervallo di tempo viene utilizzato per calcolare e visualizzare lo spessore di rivestimento. Sottraendo questo intervallo dalla misura totale, il misuratore può inoltre calcolare e visualizzare lo spessore del substrato di metallo.
I vantaggi dell'uso della tecnica THRU-COAT rispetto a quella Echo-to-Echo includono:
- Capacità di operare con un ampio intervallo di spessori di componenti metalliche, in genere da 1 mm (0,04 in.) a più di 50 mm (2 in.) nell'acciaio
- Richiede solo un'eco di fondo
- Possibilità di misurare il minimo spessore metallico residuo con maggiore precisione nel caso di componente metallica soggetta a vaiolatura
Alcuni svantaggi nell'uso della tecnica THRU-COAT includono:
- Rivestimento non deve essere metallico e deve essere almeno pari a 0,125 mm (0,005 in.) di spessore
- Necessità di rivestimento relativamente regolare
- Richiede l'uso di uno dei due trasduttori speciali
- Possibilità d'uso solamente su superfici con una temperatura massima di 50 °C
Guarda questo video o la nota applicativa per avere maggior informazioni sulle misure Echo-to-Echo e THRU-COAT.
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